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(Fonte : Fiorentina Primaverile - 1922)
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Nino Della Gatta
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E' nato in Sezze presso Roma nel 1868. E a Roma si ebbe i
primi elementi dell'arte prima da Antonio Fabrés, poi dal
celebre Josè Vellegas, entrambi spagnoli. Venuto a Firenze
verso i 16 anni, studiò con Odoardo Bonani frequentando
nello stesso tempo la Scuola del nudo. Necessità finanziarie
lo indussero a far dell'arte commerciale; dipinse quadretti
di genere; ma non contentava troppo i negozianti. Un tedesco
gli suggerì di mettere della cipria, molta cipria sulla
faccia dei modelli!
"Feci poi l'acquarellista - scrive egli con un accento pieno
di modestia e di sincera umanità» e per diversi anni quello
fu il mio pane. Nella buona stagione facevo molti bozzetti
per mia soddisfazione, tanto che gli intitolai «uno al
giorno». Una volta fatti, li buttavo nell'immondizia, ma
qualcuno li raccoglieva... La guerra mi inviò in una trincea
morale, cioè feci per cinq'anni l'impiegato comunale a
Firenze. Il vero e la sincerità mi guidano nella mia
pochezza".
Espone poche volte. A Livorno una giuria composta di
Fattori, Cannicci e Romanelli gli conferì una medaglia
d'argento.
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Opere esposte :
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1. Via di Querceto a San Gemignano (olio).
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